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Mezza Maratona di Fucecchio 4a edizione – Fucecchio (Fi)

Foto Mezza Maratona di Fucecchio 2009 2Foto Mezza Maratona di Fucecchio 2009Di scena questa domenica la mezza di casa, l’ho ribattezzata così perché solo 5 km. distano dal mio letto alla partenza della Mezza Maratona di Fucecchio. Dopo aver trascorso una nottata insonne, causa i dolori ad una spalla che mi affliggono da qualche giorno, con l’aggiunta in un mal di vita arrivato nella giornata di sabato, decido lo stesso di prendere il via a questa corsa. Sono le otto e sono nella piazza dove è posizionata la logistica e che si trova davanti alla famosa “Buca del palio”. Come sempre comodissimo è il parcheggio, quasi sotto il palco delle premiazioni. La mattinata è uggiosa e scende una leggera pioggerella, vado a prendere il pettorale con il Cosci e poi mi dirigo all’edicola per acquistare il giornale. Non essendo molto in forma fisicamente, ma neppure moralmente, mi chiudo in auto a leggermi il giornale ed è verso le 9 che decido di darmi una mossa visto che manca mezzora alla partenza. Mi cambio ma opto (sbagliando) per un abbigliamento pesante e la cosa mi viene fatta notare anche dagli amici che incontro come Giovanni. Si parte, e ha smesso di piovere e come sempre i primi 200 mt. sono in leggera discesa che poi diventeranno leggera salita all’arrivo. Questa è una Mezza Maratona dove è molto difficile fare il personale è nervosa e farcita di saliscendi non troppo difficili ma che rompono il ritmo, poi è un percorso da effettuare due volte e la cosa mentalmente non aiuta. Dopo i primi 4 hm. corsi a meno di 5’ al chilometro, decido di mettermi intorno a 5’ e 20” perché intuisco che i dolori sono presenti e le gambe non girano in modo fluido. Chiudo la prima ora in 11 km. e 300 mt. circa, stringo i denti per cercare di terminare la corsa sotto l’ora e cinquantacinque, che poi è vicino a quello che mi ero prefisso se fossi stato in perfette condizioni. Ed infatti chiudo la mia fatica in 1h 52’ e 23”, stanchissimo e pieno di dolori ma soddisfatto vado a cambiarmi. In conclusione, un applauso agli organizzatori che ancora una volta si sono dimostrati bravissimi nell’organizzazione, con un percorso interamente e sottolineo interamente chiuso al traffico.

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