Torno alla Maratonina Internazionale Città di Prato dopo due anni. Come di consueto questa mezza maratona molto partecipata (ben oltre 1000 iscritti) cade il lunedì di Pasquetta e come da copione molti sono gli atleti di valore che vi prendono parte. Quest’anno ben due ex atleti di calibro nazionale a fare da testimonial, Fiona May e Gelindo Bordin che correrà anche la gara. Come ho constatato anche nelle mie precedenti partecipazioni, la parola “Internazionale” che compare nel nome della corsa non riguarda soltanto gli atleti che vi partecipano, ma anche gli spettatori che assistono all’evento, soprattutto in alcune zone della città quando Prato si trasforma in una vera e propria China Town. Le previsioni del giorno prima davano una mattinata umida ma senza pioggia ed infatti a posteriori debbo constatare che sono state azzeccate in pieno. Poco prima del 8 sono a Prato, dopo aver ritirato il pettorale, vado all’auto per cambiarmi e scambiare qualche battuta con il buon Ennio Carlini che ha parcheggiato proprio accanto a me. La partenza è fissata per le 9,30 ed inganno il tempo dell’attesa per scattare qualche foto e per lasciare un paio di post sulla mia pagina di Facebook. Parto veloce oltre le mie possibilità ed infatti fino all’ottavo chilometro sono davanti ai pacers dell’ora e quarantacinque. Riesco a restarci insieme almeno fino al 10° km. poi inizio a rallentare visibilmente e dal 13° fino al 18° km. accuso visibilmente, sono in crisi di zuccheri,  tant’è che dilapido tutto il vantaggio che avevo accumulato sui pace maker dell’ora e cinquanta. Mi raggiungono e mi sorpassano, ma fortunatamente gli resto in scia e riesco superarli negli ultimi 500 mt. anche perché sono costretti a traccheggiare in quanto in anticipo sulla tabella di marcia di un minuto. Chiudo la mezza in 1h 49’ e 49”, in linea con le mie aspettative. In conclusione due considerazioni, la prima riguarda i ristori che non erano posizionati troppo bene, il primo in anticipo al 3° chilometro e il secondo decisamente troppo in ritardo al chilometro 11, ci sono arrivato in riserva di liquidi. La seconda invece è concerne il pacco gara ben fornito bravi. A margine di tutto un bravo agli organizzatori che hanno tenuto a bada molti automobilisti indisciplinati italiani e non…..