A livello podistico un’estate così sottotono non l’avevo mai fatta. Corro da domenica a domenica e lo faccio non senza qualche difficoltà. L’appuntamento di stamattina è di quelli imperdibili. Rimasi favorevolmente colpito da questa marcia lo scorso anno, quando presi parte alla sua prima edizione. La marcia si chiama “Sgambata Castelnovina”, è inserita nel Trofeo Podistico Pisano, e si svolge a Castelnuovo della Misericordia, ridente località che si raggiunge percorrendo la S.S. 206 tra Collesalvetti e Cecina, circa a metà strada. Quando arrivo alle iscrizioni sono già quasi tutti partiti compreso l’amico Giovanni. Provo a tenere un passo allegro per cercare di raggiungerli ma non ci riuscirò. La prima parte del percorso è fatta di saliscendi tra campi e colline, con passaggi all’interno di agriturismi di zona, dove sono collocati anche i ristori. Proprio in questo tratto della marcia conosco l’amico Roberto del G.P. Rossini che corre da circa un anno e con lui farò tutto il resto della corsa. La mattinata è nuvolosa e umida, soltanto quando si alza il vento si riesce a star meglio. Il percorso è in pratica identico a quello dello scorso anno e nella seconda parte ci regala sicuramente il meglio. Saliamo sul Monte Pelato che domina la costa e dal quale se la giornata fosse limpida (ma questa mattina non lo è) si godrebbe di una vista mozzafiato. Ci accontentiamo di vedere una piccola porzione di mare non avvolta nella foschia e nella parte sud le inconfondibili Spiagge Bianche di Rosignano. Dopo una sosta nel punto più alto circa 382 mt. slm, durata una decina di minuti, riprendiamo la discesa per tornare alla base, non prima però di essermi beccato una storta alla caviglia sinistra per colpa di una pietra. All’arrivo il mio GPS segna un paio di chilometri in meno dei 17 in programma ma va bene lo stesso. Concludo rinnovando i complimenti agli organizzatori per la splendida marcia, che ho corso in ottima compagnia. Purtroppo come lo  scorso anno, ho riscontrato nella parte finale una scarsa segnalazione del percorso. Spero che per la prossima edizione gli organizzatori provvedano ad eliminare questo piccolo neo.