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Maratonina Giacomo Puccioni – San Miniato Basso (Pi)

Maratonina Giacomo Puccioni 2009 224052009560.jpgDopo la Pisa Marathon di domenica scorsa, sono rimasto indeciso fino all’ultimo bivio se proseguire per i 32 chilometri oppure optare per i 25 chilometri. La stanchezza era molta ed affrontare un altro lungo non era molto semplice, ma pensando alla prossima Pistoia-Abetone, ho pensato che invece sarebbe stato un buon test. Anche la mattinata e la temperatura ricalcavano fedelmente il classico clima dell’Ultramaratona. Ma andiamo per ordine, arrivo a San Miniato Basso in 5 minuti e lo faccio in auto, visto cha la mia Vespa Px ancora non è pronta al 100%. Mi reco alle iscrizioni dove non trovo nessuno dei miei abituali compagni di corsa, quindi accendo il mio iPod e parto. Dopo un paio di chilometri pianeggianti iniziano i vari saliscendi che contraddistinguono le corse del Samminiatese, quindi classica corsa nervosa e un percorso bellissimo che è un mix tra la corsa della Casa Culturale che si svolge a febbraio e la Pesticciata del Ponte che si svolgerà tra un paio di domeniche. Se si considera che la logistica della corsa dei Frates è a 500 mt. dalla Casa Culturale e a 2 chilometri dalla sede del Ponte, si capisce immediatamente che tutte e tre le corse attingono dallo stesso territorio ed in parte condividono gli stessi percorsi, anche se questa è proprio un cocktail, nella prima parte molto più simile alla Pesticciata nella seconda parte invece alla Casa Culturale. All’incirca a metà corsa incontro anche il mio amico Giovanni che quest’oggi è di servizio e che mi preannuncia la sua partecipazione domenica prossima alla Cortina-Dobbiaco. La stanchezza si fa sentire e anche la sete, infatti sudo copiosamente, non vedo l’ora di concludere la corsa, quanto torniamo sulla strada asfaltata siamo a circa 4 chilometri dall’arrivo, vedo la rocca di San Miniato in lontananza, passiamo davanti all’Ospedale e poco dopo, da Canapone è posizionato l’ultimo ristoro. Da questo momento in poi ci attende la discesa che ci porterà al traguardo, dove il mio GPS segna un paio di chilometri in meno dei 32 che erano stati dichiarati. Nonostante lo sforzo ravvicinato con la Maratona di domenica scorsa ed il caldo infernale, non sono andato proprio male in 3h e 50’ ho chiuso questa bella non competitiva, un unico appunto all’organizzazione è su alcune segnalazioni mancanti sul percorso, che ci hanno creato dubbi in alcune situazioni.

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